NARCISO
di
Titta Zarra

PRESENTAZIONE

Dramma in tre atti scritto nel 1947, d'ambientazione rurale con atmosfere che oscillano fra il Verga di Cavalleria rusticana e il Garcia Lorca di Nozze di sangue, cui non manca, però, una sensualità nel linguaggio di sapore vagamente dannunziano.

Romeo è un giovane innamorato di Annabella e, apparentemente, non ricambiato. Il fratello di Romeo, Lupo, all'insaputa di questi, sfregia orribilmente il volto della ragazza con una roncola poiché la ritiene responsabile di una sorta di malìa che ella avrebbe prodotto nel fratello portandolo a disinteressarsi del lavoro dei campi; in effetti Lupo è geloso del fratello perché anch'egli ama inutilmente Annabella.

Giunge presso la loro casa il professor Arbengo e la sua giovane e bellissima moglie Argea, Il professore è un botanico interessato a studiare le piante del lago vicino al quale sorge la casa. Argea seduce Romeo, mentre Lupo, che vorrebbe, a sua volta, circuire la donna, esplode in una violenta scena di gelosia e, in sfregio al fratello, gli rivela di essere l'autore del ferimento di Annabella, mentre al professore rivela la relazione fra Argea e Romeo.

I due fratelli si sfidano ad un duello all'ultimo sangue, mentre Argea rivela ad Annabella la relazione avuta con Romeo.

GIANCARLO LOFFARELLI